I corsi della Scuola di Alpinismo della Sezione di Bolzano prendono il via ufficialmente nel 1965, anche se già dal 1951 erano stati organizzati da volonterosi soci del GAM affiancati, in alcune edizioni, da guide alpine.
Grazie all’impegno e all’entusiasmo dell’istruttore nazionale Rinaldo Chistè, la Scuola di Alpinismo diviene una delle migliori d’Italia e nel 1970 viene riconosciuta Scuola Nazionale di Alpinismo. Negli anni il programma dei corsi viene integrato e migliorato raggiungendo la formula che ancora oggi viene utilizzata. Nel 1987 la Scuola di Alpinismo CAI Bolzano intravede nel free climbing una possibilità di avvicinare i giovani alla montagna tramite questa specialità e si distingue come una delle prime in Italia ad avviare il corso di Arrampicata Libera, adeguandosi ai tempi e alle esigenze delle nuove generazioni.
I corsi sono forse la parte più visibile di cui la Scuola di Alpinismo CAI Bolzano si occupa, ma sono solo una frazione delle funzioni in cui si attiva, perché essa annovera tra i suoi impegni anche la formazione e l’aggiornamento continuo degli istruttori, incentivando la loro partecipazione agli specifici corsi regionali e nazionali, tiene contatti con altre scuole extraprovinciali, sperimenta prove sui materiali e sulle tecniche di arrampicata e sui sistemi di assicurazione fornendo in questo modo un valido contributo all’evoluzione e all’incentivazione della pratica dell’alpinismo. Nel corso degli anni la Scuola ha visto susseguirsi diversi direttori.
Dopo Rinaldo Chistè, sono stati direttori nell’ordine gli Istruttori Nazionali di Alpinismo Max Gasser, Davide Murari, Claudio Sarti, Roberto Lisciotto e, nuovamente, Claudio Sarti.
Ad oggi, la Scuola di Alpinismo CAI Bolzano è diretta dall’Istruttore Nazionale Manuel Peder.